Il Golden Retriever
Molto popolare all'estero, nei paesi anglosassoni è una delle razze piu diffuse, il golden retriever sta riscontrando un grosso successo anche in Italia.
Il motivo è semplice, la razza racchiude in sé tutte quelle qualità che si possono cercare in un cane "moderno", sia per la bellezza che per le doti comportamentali.
Cane "bello" e "gentile" quindi, ma non è né un giocattolo né un bambino e non va trattato quindi come tale.
Possedere un Golden significa farne il proprio compagno di vita, tenerlo accanto nella quotidianita, rispettandolo nel contempo.
L'Aspetto Fisico
Il Golden Retriever è un cane di taglia medio grande, di struttura simmetrica, armonioso, proporzionato e robusto.
La sua espressione è mite e gioiosa al tempo stesso, l’aspetto è elegante, anche a merito del suo lungo pelo dorato, lucente e arricchito da eleganti frange.
Il colore del mantello varia da un caldo color panna fino a un rosso dorato piuttosto intenso, il sottopelo è folto e impermeabile per resistere meglio all'acqua, che il golden retriever adora.
La muscolatura è ben sviluppata.
L'altezza al garrese è di circa 56/61 cm nel maschio e 51/56 cm nella femmina, il peso per le femmine varia tra i 24/31 Kg. e per i maschi tra i 28/36Kg.
Il Carattere del Golden Retriever
Come abbiamo scritto nel capitolo dedicato alla "storia del Golden Retriever" la razza venne sviluppata per il riporto multiplo della cacciagione abbattuta.
Le caratteristiche volute per questo lavoro (intelligenza, memoria, duttilità, compiacenza, fedeltà, docilità) sono esattamente le stesse che fanno del Golden Retriever un cane che si adatta a tutte le situazioni: oltre che nel "suo" lavoro, eccelle anche nel sociale, dove viene impiegato nella protezione civile, per il soccorso durante le valanghe, i crolli di edifici e, grazie alla sua naturale predisposizione per l'acqua, nei salvataggi nautici.
Il Golden Retriever è dotato di un'indole adatta per aiutare le persone in difficoltà ed è infatti molto utilizzato nella pet-therapy, soprattutto per gli ammalati, per non vedenti e i disabili in generale.
Ma il Golden Retriever è anche un perfetto cane di famiglia, per i seguenti motivi:
- E' amante delle persone e delle carezze, e non si allontana di un passo da chiunque gliene elargisca, obbediente, dolce ed equilibrato, affettuoso senza essere troppo invadente, facilmente educabile ed adattabile alla vita cittadina anche in appartamento, in questo caso però attenzione a non fargli mancare momenti di attività all'aperto, per permettergli di dare libero sfogo alla sua energia.
- È molto amichevole nei confronti delle altre razze, con le quali ama giocare, generalmente non crea problemi di convivenza con i gatti o con altri animali domestici. Se sentite che un Golden Retriever ha morso qualcuno senza motivo, non credeteci.
- E' un affettuoso compagno per i bambini, nonostante la sua mole, è infatti molto dolce e protettivo, mostrando una notevole pazienza anche nei confronti dei bimbi più dispettosi.
Sembrerebbe quindi un cane "per tutti", ma attenti, non è così.
- Se c'è un'attitudine che il Golden Retriever proprio non ha è quella della guardia e difesa della proprietà.
Se volete un cane da guardia, non è certo il cane adatto: malgrado la taglia e l’iniziale abbaio di allarme possano fermare un intruso, il Golden Retriever "tipico" è amichevole con tutti.
- Sopporta male la solitudine e deve essere amato e accettato da tutta la famiglia, confinarlo da solo, per l'intera giornata, in un giardino o in un appartamento, porterebbe il cane ad intristirsi, togliendogli l’allegria che è capace di trasmettere a chi vive con lui e ad esibire comportamenti sgraditi.
- Non è adatto alle persone indipendenti, che preferiscono un cane che sappia starsene da solo in un angolo, oppure a quelle gelose di vederlo dispensare a tutti il suo affetto, o ancora a coloro che amano farsi forti di un cane che sappia dominare su tutti altri, costoro è meglio che si rivolgano ad altre razze.
La Storia del Golden Retriever
Le origini del Golden Retriever risalgono alla seconda metà del secolo scorso in Gran Bretagna, dove Lord Tweedmouth, nobile appartenente ad un'antica famiglia scozzese iniziò a selezionare la razza.
In quel periodo, con l’avvento delle armi a ripetizione, i cacciatori avevano la necessità di avere un cane che non invadesse il campo di caccia, ma avesse l’abilità di memorizzare la posizione delle prede abbattute e successivamente provvedesse a riportarle.
I cani usati fino ad allora, perlopiù antenati degli attuali setter, riportavano un solo capo alla volta, per quel motivo a partire dalla prima metà dell’’800, vennero selezionati i primi retriever, Lord Tweedmouth, iniziò a selezionare cani con buone doti di riporto, cercando di fissare il mantello giallo.
Per nostra fortuna, Lord Tweedmouth era una persona molto precisa e nell'arco della sua vita scrisse appunti molto dettagliati sugli accoppiamenti che effettuava. Proprio grazie a questi scritti è possibile risalire all'origine del Golden Retriever.
Nel 1868 Lord Tweedmouth incrociò Nous, un Retriever giallo dal pelo ondulato nato nel 1864 che aveva acquistato a Brighton e proveniente dalla tenuta di Lord Chichester, con Belle una Tweed Water Spaniel. Da tale accoppiamento nacquero quattro cuccioli gialli, che riunivano da un lato il mantello dorato del padre leggermente ondulato, e dall'altro le caratteristiche di cane d'acqua della madre, che si ritiene diedero origine della razza golden, l'unico maschio (Crocus) fu donato al figlio di Lord Tweedmouth, le femmine (Cowslip e Primrose) andarono allo stesso Lord Tweedmouth, Ada al conte di Ilchester, suo nipote.
Negli anni seguenti Lord Tweedmouth continuò la selezione di tale linea e successivamente introdusse accoppiamenti incrociati con due Retriever neri, un Setter Irlandese e un Bloodhound.
Successivamente Lord Tweedmouth regalò alcuni dei suoi cuccioli ad amici, e la popolarità di questa nuova razza iniziò lentamente a progredire.
Non vi è quindi alcun dubbio che i primi allevamenti, nati all'inizio del '900 e dal quale derivano gli attuali Golden Retriever, siano stati avviati con dei riproduttori allevati da Lord Tweedmouth.
Se oggi siamo certi delle origini del Golden Retriever, si deve anche alla tenacia di Elma Stonex, del famoso affisso "Dorcas Kennel", che per dieci anni ha dedicato tempo ed energie alla ricerca delle origini del Golden Retriever (precedentemente circolava una leggenda che narrava che questa razza discendesse da cani da circo russi).
Nel lontano 1913 la razza ottenne un proprio Libro Origini nel Kennel Club inglese con la denominazione di "Golden or Yellow Retriever" per poi, nel 1920, adottare la denominazioni attuale di "Golden Retriever", anno nel quale si ebbe anche la prima stesura dello standard ad opera del Golden Retriever Club.
In questi anni si ha la nascita dei primi allevamenti specializzati come: Culham, Ingestre, Noramby e solo dopo circa 50 anni, nel 1960, il Golden Retriever venne riconosciuto come nuova razza.
In italia la razza è giunta in tampi recenti, nel 1985 al LOI (Libro origini Italiano) furono iscritti 5 soggetti e nel 1987 al raduno del Retriever Club italiano furono iscritti 11 soggetti, compresi 5 cani stranieri.
Da allora grazie anche all'importazione di ottimi soggetti, principalmente dall'inghilterra ma anche dall'america e dai paesi scandinavi, l'allevamento del Golden Retriever in Italia ha raggiunto livelli di eccellenza, con ottime linee di sangue, come dimostrano i risultati ottenuti da allevatori italiani in manifestazioni estere.
Soggetti nati ed allevati in Italia hanno infatti ottenuto svariati successi, alle Esposizioni Mondiali, ai Crufts inglesi, e questo non solo in manifestazioni di bellezza, ma anche nelle prove di lavoro.